SCIOPERO REGIONALE PER
VENERDI 15 NOVEMBRE
DI 4 ORE
con MANIFESTAZIONE REGIONALE A PORDENONE
ritrovo ore 9.30 Largo San Giovanni,
interventi conclusivi Piazza XX Settembre
Cambiare la Legge di Stabilità 2014
Dagli sprechi e dalle rendite, più risorse ai lavoratori e ai pensionati
La Legge di Stabilità del Governo NON REALIZZA LA SVOLTA necessaria al Paese
PER TORNARE A CRESCERE
√ bisogna ridurre le tasse a lavoratori, pensionati ed imprese
√ serve una nuova politica europea a sostegno di occupazione, innovazione, ricerca
e politiche sociali
√ bisogna tagliare sprechi e ruberie, dire basta alla corruzione, togliere il peso della
burocrazia per essere attrattivi
PRIORITA' LAVORO!
CHIEDIAMO A GOVERNO E PARLAMENTO DI
- RIFINANZIARE LA CASSA INTEGRAZIONE
- DARE CERTEZZE AGLI ESODATI
- TAGLIARE LE TASSE A LAVORATORI E PENSIONATI E ALLE IMPRESE
CHE MANTENGONO E CREANO BUONA OCCUPAZIONE
OCCORRE
√ varare un signifi cativo aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati
√ rafforzare e rendere strutturale la detassazione del salario di produttività, che va estesa anche
ai lavoratori del settore pubblico
√ correggere le iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE) e cancellare la prevista
riduzione delle agevolazioni fi scali
√ potenziare la lotta all’evasione fi scale attraverso la revisione del sistema di sanzioni, defi nendo
la natura penale del reato di evasione
√ rivalutare le pensioni, ripristinando i meccanismi di indicizzazione ante DL 201/2011.
√ stabilizzare i precari della Pubblica Amministrazione. Il blocco degli stipendi e del turn-over dei
dipendenti pubblici ha fatto risparmiare miliardi allo Stato: NONOSTANTE QUESTO LA SPESA
PUBBLICA CONTINUA A CRESCERE evidenziando le colpe del sistema.
COME REPERIRE LE RISORSE
√ armonizzazione della tassazione delle rendite fi nanziarie alla media europea rispetto
all’attuale aliquota del 20%;
√ destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione
fi scale per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento
legislativo.
√ applicazione obbligatoria dei costi standard
√ riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili
√ riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi e degli incarichi di
nomina politica, fi no al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica
√ la valorizzazione del patrimonio dello Stato
FRIULI VENEZIA GIULIA
PRIORITÀ LAVORO!
burocrazia per essere attrattivi
PRIORITÀ LAVORO! À LAVORO! À
PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA
La situazione in Regione è drammatica: il lungo elenco di aziende in crisi, chiuse,
delocalizzate, fallite, sta mettendo a dura prova la tenuta sociale dei nostri territori.
Tutti i settori produttivi sono colpiti dalla crisi. Questa realtà oltre a penalizzare
immediatamente migliaia di lavoratori oggi disoccupati o in cassa integrazione ha
rifl essi diretti sulle risorse regionali disponibili e sulla tenuta dello stesso sistema
previdenziale.
È NECESSARIO CONCORDARE RAPIDAMENTE
CON LA REGIONE LE LINEE DI UNA POLITICA INDUSTRIALE
CAPACE DI SOSTENERE SVILUPPO E OCCUPAZIONE
SUL TERRITORIO
VANNO INDIVIDUATE risposte per le emergenze, ma anche INTERVENTI
di sistema. infrastrutture e portualità, investimenti su scuola e ricerca, fi scalità,
sistema del credito, devono essere le leve che consentiranno al Friuli Venezia
Giulia di uscire dalla crisi.
OCCORRE SOSTENERE IL REDDITO DEI LAVORATORI E DEI PENSIONATI
ATTRAVERSO LE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO
E LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO E SOCIALE.
VANNO SEMPLIFICATI E RIDOTTI I LIVELLI ISTITUZIONALI, SNELLITI
I PERCORSI BUROCRATICI E VELOCIZZATE LE RISPOSTE AL CITTADINO.
RIDIAMO DIGNITÀ AL LAVORO!
PER SOSTENERE QUESTE PROPOSTE CGIL CISL UIL HANNO PROCLAMATO UNO SCIOPERO REGIONALE PER
VENERDI 15 NOVEMBRE
DI 4 ORE
con MANIFESTAZIONE REGIONALE A PORDENONE
ritrovo ore 9.30 Largo San Giovanni,
interventi conclusivi Piazza XX Settembre