Un passo in avanti sugli incentivi 2013 più indennità per le condizioni di lavoro
meno progetti “calati dall’alto”
Mercoledì 20 febbraio è stato firmato - tra
Assessorato regionale Sanità e organizzazioni sindacali - l’accordo
regionale 2013 sulle Risorse Aggiuntive Regionali (RAR) per il personale del Comparto Sanità. Si tratta di 15.700.000 euro - aggiuntivi alle risorse già stanziate dal Contratto Nazionale - destinati a incentivi per il personale, da contrattare in ogni singola azienda.
L’accordo 2013 appena firmato migliora gli accordi degli anni precedenti
L’intesa stabilisce, confermando con modifiche aggiuntive:
■ le maggiorazioni regionali (aggiuntive a quelle già fissate dal CCNL) ad una
serie di indennità per notturno, festivo, turnazioni, personale OTA, OSS ed
ausiliari specializzati nonchè per il personale dei corsi di laurea area sanitaria. Le cifre
lavoro notturno: + 9,71 euro per turno
lavoro festivo: + 5,42 euro per turno
incentivo turni: + 1,00 euro per ogni giornata di servizio (su due turni)
+ 4,49 euro per ogni giornata di servizio (su tre turni)
incentivi Ota-Oss*: + 1,50 euro per ogni giornata di servizio per gli Ota
+ 2,58 euro per gli Oss
incent. ausiliari spec.**: +1,25 euro per ogni giornata di servizio
* Ota e Oss operanti nelle terapie intensive, sub intensive, sale operatorie,
servizi di nefrologia-dialisi e servizi di malattie infettive.
**ausiliari specializzati in servizi socio assistenziali / categoria A operanti negli
stessi servizi di cui sopra.
■ gli incentivi per una serie di attività tra cui:
• reparti di medicina generale, altre aree di degenza ed RSA
• pronto soccorso
• contenimento tempi di attesa
• assistenza domiciliare
• personale assistenza
• prevenzione
• personale amministrativo
• governo clinico e sicurezza delle cure
• integrazione DSM e Dip. Dipendenze
L’intesa - per effetto di modifiche migliorative apportate agli accordi degli anniprecedenti - consente adesso:
■ l’estensione e l’aumento delle indennità legate alle effettive condizioni di
lavoro (per tutti i profili professionali).
■ il ridimensionamento dei progetti “calati dall’alto” e difficilmente verifica -bili con parametri oggettivi.
Inoltre l’accordo stabilisce che la Regione, con le linee di gestione 2014, indichi alle
aziende le modalità per definire i piani di risparmio previsti dalla legge 111/2011,
da cui sarà possibile attingere ulteriori fondi per incentivare il personale.
Il nuovo accordo 2013 è quindi un passo in avanti
per riconoscere e retribuire le difficili condizioni di lavoro del personale
Rimane non risolta l’esigenza di aumentare - già nel 2013 - le risorse Rar, dato che
l’assessore Ciriani ha risposto negativamente alla richiesta sindacale.
Da parte nostra consideriamo ancora aperta la questione e pertanto riprenderemo
ancora l’iniziativa per implementare le risorse con l’attuale giunta regionale e con la
prossima, a prescindere dal “colore” politico della futura maggioranza regionale.
CGIL FP FVG